Confagricoltura Bari-Bat

Accordo Agea-INPS per controlli sulle attività di caporalato

La L. 101/2024 ha introdotto una banca dati gestita da Agea-INPS, disponibile a tutte le istituzioni, al fine di sviluppare strategie e maggiori controlli per contrastare il caporalato e lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Agea dovrà mappare serre, edifici, allevamenti e ogni altro fabbricato adibito o suscettibile di destinazione agricola per realizzare una piattaforma in grado di gestire tutte le aziende dislocate in Italia, che verranno monitorate tramite degli alert.

Un’attività resa possibile grazie alla tecnologia di telerilevamento, per la quale Agea ha dimostrato di essere leader a livello europeo. Il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura significa anche semplificazione, questo passa per la possibilità di gestire la precompilazione automatica delle dichiarazioni INPS da parte dell’agricoltore, un servizio agli utenti, utilizzando i dati presenti nel fascicolo aziendale agricolo, strumento grazie al quale Agea già eroga aiuti, contributi e premi, come prevede la nuova programmazione PAC e quindi non più in base a dati dichiarati ma a dati certificati e validati.

Per stroncare il terribile fenomeno del caporalato, l’INPS, oltre al controllo della documentazione, ha attivato sportelli di ascolto e informazione multilingua negli ispettorati territoriali; sono state avviate, poi, attività di sensibilizzazione dei lavoratori migranti, concentrate su diritti e doveri nel rapporto di lavoro, così come sui rischi legati allo sfruttamento lavorativo e, anche, sui meccanismi di protezione delle vittime.

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