Dopo tanti anni di proroga dei termini per la rivalutazione di quote e terreni, la Legge di Bilancio 2025 stabilizza la possibilità di rivalutare le quote di partecipazione ed i terreni, posseduti alla data del 1° gennaio, entro il 30 novembre di ciascun anno, ferma restando l’imposta sostitutiva del 18%.
Nello specifico, entro il 30 novembre di ciascun anno deve essere redatta e asseverata da un professionista la perizia di stima della partecipazione non quotata o del terreno; il contribuente interessato deve versare l’imposta sostitutiva per l’intero suo ammontare, ovvero (in caso di rateizzazione) limitatamente alla prima delle 3 rate annuali di pari importo.
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