L’Associazione nazionale tra produttori di alimenti zootecnici-Assalzoo è entrata a far parte dell’associazione “O.I. Carne Bovina-OICB”, costituita a novembre 2018 da Assograssi, Fiesa-Confesercenti, Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Uniceb per contribuire concretamente allo sviluppo, sia in termini di business che dal punto di vista innovativo, di un settore strategico per l’agroalimentare italiano e per garantire una più equa distribuzione del valore tra i vari anelli della filiera.
L’ingresso di Assalzoo è stato sancito dall’assemblea dei delegati delle associazioni costituenti, che hanno inoltre provveduto a eleggere presidente l’allevatore veneto Matteo Boso.
“Puntiamo a coinvolgere anche la piccola, media e grande distribuzione”, ha spiegato Boso, ricordando che “l’OICB è nata nell’interesse dell’intera filiera e ha tra i propri scopi la tutela e la difesa dell’immagine del settore dalle notizie false o tendenziose che spesso vengono diffuse e, al contempo, la promozione di una assunzione consapevole delle proteine animali e la valorizzazione della zootecnia per la tutela dei territori rurali dalla desertificazione”.
“Nel portare avanti le nostre attività punteremo molto sul ruolo inclusivo dell’OI, che è aperta a chiunque sia interessato a contribuire allo sviluppo del settore delle carni bovine”, ha aggiunto il neoeletto presidente Boso, evidenziando che “con l’ingresso di Assalzoo vantiamo la rappresentanza di tutte le fasi della filiera”.
Proprio con lo scopo di rafforzare l’intento inclusivo dell’associazione “O.I. Carne Bovina-OICB”, gli organismi che aderiranno saranno considerati, fino alla prima assemblea generale, tra i soci promotori. L’obiettivo è far sì che “O.I. Carne Bovina-OICB” diventi la massima espressione del settore, fulcro del dialogo tra tutti i rappresentanti della filiera.
Il cuore operativo e propulsivo della struttura sarà rappresentato dagli stessi produttori. Lo statuto di “O.I. Carne Bovina-OICB” prevede, infatti, la costituzione di appositi comitati di prodotto, il cui compito sarà quello di indicare le scelte e le linee di indirizzo per lo sviluppo del settore. Tali comitati si occuperanno delle questioni relative alla produzione e alla commercializzazione, con particolare attenzione ai processi di internazionalizzazione per l’accesso ai nuovi mercati, esaminando accordi, procedure e regole comuni, con l’obiettivo di abbattere i costi e migliorare le caratteristiche merceologiche, la logistica e le procedure di transazione.
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