Dall’ortoterapia all’agriasilo, dall’ippoterapia, agli orti per anziani: l’agricoltura come nuovo modello di welfare con progetti imprenditoriali dedicati ai soggetti più vulnerabili, costretti a fare i conti con la cronica carenza dei servizi alla persona soprattutto nelle aree rurali.
È stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale il decreto che definisce i requisiti minimi e le modalità previste all’articolo 2, comma 1, della legge 141/2015 sull’agricoltura sociale.
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