Dal 1° gennaio scorso è operativo il sistema informativo della Banca dati sementi biologiche (Bdsb), per l’inserimento delle disponibilità di sementi e materiale di propagazione biologico da parte dei fornitori e dal 1° febbraio 2019 anche per le richieste di deroga. È infatti ora completamente operativa la banca dati istituita con decreto 15130 del 24 febbraio 2017, gestita dal Sian nel proprio portale, assieme a quella dei fertilizzanti e molte altre.
La nuova Bdsb è raggiungibile al seguente indirizzo: www.sian.it/conSpeBio/index.xhtml. L’utilizzo della nuova Bdsb è subordinato alla registrazione come utente qualificato al seguente indirizzo: https://mipaaf.sian.it/cappello/filtro.do?idSito=14
Come funziona la richiesta di deroga? La richiesta viene inserita nell’interfaccia Sian aperta a tre figure: il fornitore inserisce la sua disponibilità, l’operatore per richiedere la deroga deve prima verificare la disponibilità, l’Organismo di controllo (Odc) valida il processo dell’operatore. Nel richiedere la deroga il sistema prevede 3 categorie: Lista rossa (deroga non concedibile per presenza di seme). Lista gialla (disponibilità è incerta). In questo caso l’operatore apre una “trattativa” con il fornitore inviando richiesta attraverso il Sian. In caso di risposta negativa o mancata risposta entro 5 giorni, la deroga viene concessa e l’operatore stampa il report. In caso di risposta positiva si apre un processo di “trattativa privata” tra Operatore e Fornitore. Lista Verde (le varietà per le quali si è sicuri che non vi è disponibilità) in questo caso la richiesta di deroga viene accetta in automatico. Si ricorda che dal 1 febbraio 2019 la banca dati Crea-Dc non è più operativa.
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