“L’accordo parziale tra Stati Uniti e Cina è destinato ad avere un forte impatto sull’evoluzione dei mercati agricoli su scala mondiale”. Lo ha dichiarato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, in merito all’intesa con la Cina annunciata ieri alla Casa Bianca.
Confagricoltura ricorda che nel 2017, prima dell’avvio della “guerra” commerciale, le esportazioni agroalimentari Usa verso la Cina ammontavano a circa 20 miliardi di dollari. Ora si è scesi a meno della metà.
“Dalle cifre che sono state indicate – ha aggiunto Giansanti – la Cina si è impegnata a far salire le importazioni ad almeno 40 miliardi di dollari l’anno, con l’obiettivo di arrivare fino a 50. In pratica, gli acquisti dovrebbero più che raddoppiare rispetto a due anni fa. Non a caso, il presidente Trump ha invitato pubblicamente gli agricoltori americani a mettere a punto programmi di crescita produttiva, per rispondere alla domanda cinese”.
L’intesa parziale con la Cina, fa notare Confagricoltura, potrebbe entrare in vigore all’inizio del prossimo anno, in quanto non è necessaria la ratifica da parte del Congresso statunitense.
“In questo scenario ravvicinato di forte crescita delle esportazioni Usa verso la Cina, saranno inevitabili le conseguenze sull’evoluzione dei mercati internazionali dei prodotti agricoli, in termini di prezzo e flussi commerciali” ha sottolineato Giansanti, ricordando, ad esempio, che da circa un anno gli Stati Uniti sono diventati il primo fornitore di semi di soia del mercato europeo. “Chiusi in rapida sequenza gli accordi parziali con il Giappone e con la Cina – ha aggiunto – le pressioni degli Stati Uniti sono destinate a concentrarsi sull’Unione europea”.
Il 18 ottobre, a meno di fatti nuovi, scatteranno i dazi aggiuntivi Usa sulle importazioni dalla Ue per un controvalore di 7,5 miliardi di dollari nell’ambito del contenzioso relativo agli aiuti pubblici al consorzio Airbus. “E’ di fondamentale importanza avviare un negoziato diretto con gli Stati Uniti per fermare i dazi e scongiurare una nuova guerra commerciale che avrebbe pesantissimi effetti sul sistema agroalimentare” – ha concluso Giansanti – “Tuttavia, dobbiamo prepararci a tutti gli scenari possibili”.
Il presidente di Confagricoltura ha indirizzato una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per sollecitare un’iniziativa dell’Italia finalizzata a mobilitare all’interno del bilancio della Ue un volume di risorse finanziarie adeguate, da destinare al sostegno delle filiere e degli agricoltori più colpiti dai dazi Usa in arrivo”.
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