L’imposta di registro ordinaria sull’acquisto di terreni agricoli è pari al 15% del prezzo del terreno, a cui si aggiungono le imposte ipotecarie e catastali. Questa imposta, però, si applica solo a chi non può avvalersi del regime agevolato previsto a favore degli agricoltori.
Infatti, sia gli imprenditori agricoli professionali (comprese le società agricole di ogni tipo) sia i coltivatori diretti possono avvalersi dell’agevolazione per la piccola proprietà contadina e pertanto pagare un’ imposta dell’ 1% sul prezzo di acquisto.
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