Il consiglio e la giunta Agriturist apprezzano le dichiarazioni ferme del ministro per le Politiche Agricole e per il Turismo, Gian Marco Centinaio, sul fenomeno dell’abusivismo ricettivo.
“Il ministro – ha rimarcato Cosimo Melacca, presidente dell’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura – intende intervenire subito ed in modo energico per porre un freno, come abbiamo richiesto da anni, al fenomeno dell’abusivismo nel turismo. Riteniamo fondamentale e improcrastinabile il varo di norme capaci di contrastare la concorrenza sleale e dell’annunciato progetto per fornire alle strutture ricettive un codice identificativo”. Agriturist è sempre intervenuta su questo problema, che si è diffuso a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale, chiedendo una corretta tracciabilità per chi opera nel turismo, un settore così importante per il nostro Paese.
“La tutela delle regole – ha concluso il presidente di Agriturist – è il primo interesse per le nostre imprese che lavorano nel rispetto della legge, per l’agriturismo e tutto il sistema ricettivo che subisce un gravo danno di immagine”. L’estate 2018 – osserva Agriturist – pur confermandosi una stagione importante per l’agriturismo tricolore, con l’aumento delle presenze straniere, ha mostrato un andamento altalenante sul territorio. L’agriturismo è un settore che si sta rafforzando ed è sempre più protagonista della crescita e della tenuta dell’occupazione nei territori. Dal 1998 a oggi il comparto è cresciuto del 129% e le strutture sono frequentate da più di 11 milioni di agrituristi l’anno.
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