Sono due le questioni che Confagricoltura porterà al Tavolo tecnico della filiera avicola sull’emergenza aviaria convocato dal Ministero delle Politiche Agricole per domani, mercoledì 9 febbraio.
Il primo punto riguarda il rapido riconoscimento degli indennizzi economici per gli allevamenti avicoli colpiti dalla nuova ondata del virus. L’erogazione dei contributi – evidenzia Confagricoltura – deve essere infatti la più tempestiva possibile vista la gravità della situazione. Per questo motivo, in attesa dei sostegni di Bruxelles, il governo deve procedere con un decreto attuativo efficace che metta a disposizione del comparto, in tempi brevi, i 30 milioni di euro stanziati nella legge di Bilancio. La seconda urgenza riguarda i criteri per il riavvio degli accasamenti negli impianti. Confagricoltura ritiene infatti troppo restrittive le condizioni che ancora rallentano la ripresa produttiva degli allevamenti, in particolare di galline ovaiole.
A causa della recrudescenza dell’influenza aviaria, il comparto ha subito l’abbattimento di ben 15 milioni di capi in Veneto e Lombardia, prime regioni per numero di imprese avicole in Italia. Al 27 gennaio i focolai di aviaria accertati tra gli allevamenti sono 308 e 18 nella fauna selvatica.
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