Confagricoltura Bari-Bat

Bando per interventi finanziari a condizioni agevolate, cosa finanzia e a chi si rivolge

L’obiettivo del bando per interventi a condizioni agevolate è quello di favorire gli investimenti delle imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari, nella distribuzione e nella logistica.

A cosa serve: sostenere finanziariamente i progetti di investimento delle imprese del settore agricolo e agroalimentare

A chi si rivolge: società di capitali, anche in forma cooperativa, finanziariamente sane:

– che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea;

– che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole, individuati ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;

– partecipate almeno al 51 per cento da imprenditori agricoli, cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa vigente, ovvero le cooperative i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli compresi nell’Allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Cosa finanzia: progetti di sviluppo o consolidamento nei settori della produzione agricola, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e alimentari, nonché nella distribuzione e nella logistica, con un ammontare di spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro, riguardanti in particolare:

– investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;

– investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;

– investimenti concernenti beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole, individuati ai sensi dell’art. 32, comma 2, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;

– investimenti per la distribuzione e la logistica, anche su piattaforma informatica, di prodotti agricoli compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Caratteristiche dell’intervento agevolato

Finanziamento agevolato:

– a tasso di interesse agevolato (pari al 30% del tasso di mercato e comunque non inferiore allo 0,50%);

– di durata massima di quindici anni, di cui fino a un massimo di 5 anni di preammortamento e fino a un massimo di 10 anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a capitale costante;

– di importo fino al 100% per cento delle spese ammissibili;

– assistito, per l’intero importo concesso, maggiorato del 20 per cento, da idonee garanizie ipotecarie.

Cosa non finanzia: acquisto di diritti di produzione, diritto all’aiuto e piante annuali; impianto di piante annuali; acquisto di animali; impianti e macchinari usati capitale circolante.

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