Confagricoltura Bari-Bat

Caro benzina e blocco tir, 80 milioni nel decreto Energia. Lacenere: “I problemi si risolvono ai Tavoli, non creando disagi”

Venti milioni di euro per sostenere il settore dell’autotrasporto nel costo pedaggi; 5 milioni destinati ad implementare la deduzione forfettaria per le spese non documentate; credito d’imposta pari al 15per cento al netto dell’Iva finalizzato all’acquisto dell’AdBlu per un investimento complessivo di oltre 29milioni di euro; credito d’imposta pari al 20 per cento al netto dell’Iva per sostenere l’acquisto di GNL, con un investimento complessivo di 25milioni di euro. Sono le misure, totale risorse a disposizione 80 milioni, condivise al Tavolo Autotrasporto ieri sera, che entrano a comporre il decreto Energia per il sostegno al settore autotrasporto penalizzato da problematiche strutturali di filiera e dagli aumenti del costo carburante.

Condiviso contestualmente l’insediamento immediato del Tavolo delle regole, per un confronto tra imprese di autotrasporto e committenza finalizzato ad affrontare strutturalmente le esigenze del settore a partire dall’esigibilità della clausola gasolio sia nei contratti scritti che orali da inserire in un nuovo Decreto nel quale ricondurre regole di settore finalizzate a favorire corretti rapporti di filiera.

“I problemi come questo – commenta il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere – si risolvono ai Tavoli, certamente non creando disagi alle imprese e alla popolazione, soprattutto in un periodo che non ne richiede ulteriori”.

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