Confagricoltura ha accolto con soddisfazione l’impegno, annunciato oggi da British American Tobacco Italia, ad acquistare, per il raccolto 2020, 4500 tonnellate di tabacco strips italiano (corrispondente a circa 7.000 tonnellate di prodotto green), con un investimento di venti milioni di euro.
Una dichiarazione responsabile e quanto mai tempestiva, da tempo auspicata da Confagricoltura, perché il prodotto storicamente acquistato da BAT proviene da Organizzazioni di produttori ed aziende aderenti a Confagricoltura, che coraggiosamente stanno portando avanti le loro attività e hanno bisogno di sicurezze. Garanzie di acquisto sono fondamentali per la sostenibilità di un settore che occupa in Italia decine di migliaia di operatori impegnati nella produzione e nel mantenere alti standard di qualità e di tracciabilità.
L’investimento annunciato fornirà di certo un nuovo impulso alla filiera del tabacco italiano, che si distingue nell’ambito del sistema agricolo nazionale per il notevole impiego di manodopera.
Per Confagricoltura è auspicabile che quanto annunciato da Bat sia una conferma della volontà di mantenere un rapporto privilegiato con i produttori italiani, attraverso accordi programmatici pluriennali.
“Serve un confronto continuo tra mondo della produzione e quello delle manifatture in sede istituzionale, per programmare le strategie future del settore e garantirne la sostenibilità e la redditività nel lungo periodo”, ha commentato il presidente di Confagricoltura, che confida nell’impegno del ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova.
“Grazie all’investimento di British American Tobacco anche quest’anno riusciremo ad assicurare la vendita del nostro tabacco di qualità, garantendo il sostegno economico di migliaia di famiglie produttrici, che continueranno a dare il proprio contributo a una filiera che ha un forte impatto sul tessuto economico e sociale nazionale e locale”, ha detto Vincenzo Argo, presidente di Italtab, maggiore fornitore di tabacco di BAT.
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