“Potrebbero continuare ad essere necessarie misure che limitano i viaggi non essenziali, per contenere la diffusione del virus. Ciononostante, il flusso di beni e servizi nel mercato unico e il ruolo svolto dai corridoi verdi restano essenziali”.
Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella lettera che ha inviato ai capi di Stato e di governo della UE per la sessione odierna.
“Quella del presidente del Consiglio europeo è una presa di posizione di assoluta rilevanza nel quadro del lavoro di coordinamento tra gli Stati membri e le istituzioni dell’Unione sulla gestione della pandemia” – evidenzia il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti.
“Nei giorni scorsi – prosegue – abbiamo segnalato le pesanti difficoltà determinate dalle code chilometriche che si sono formate al Brennero a causa delle iniziative assunte da alcuni Stati membri. La garanzia dei rifornimenti e il funzionamento delle catene del valore dipendono dalla piena funzionalità del sistema dei trasporti”.
Confagricoltura ricorda che quasi la metà delle esportazioni italiane destinate al mercato unico europeo viaggiano lungo l’asse ‘Scandinavo-Mediterraneo’. E il valico del Brennero risulta essenziale per l’export agroalimentare – oltre 7 miliardi di euro l’anno – verso la Germania.
“Ci auguriamo che i piani di vaccinazione consentano di migliorare decisamente la situazione sanitaria nei prossimi mesi. Tuttavia, il lavoro di coordinamento in ambito europeo dovrà riguardare in tempi brevi anche la mobilità della manodopera stagionale in agricoltura” – segnala il presidente di Confagricoltura.
“Occorre evitare le pesanti difficoltà che gli imprenditori agricoli hanno dovuto affrontare lo scorso anno, per scongiurare la perdita dei raccolti e delle produzioni”.
Su oltre un milione di operai agricoli – segnala Confagricoltura – circa il 35% arriva dall’estero.
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