Slitta il parere, previsto oggi in Conferenza Stato-Regioni sul decreto del ministero delle Politiche agricole sul Piano di intervento per il rilancio del settore agricolo e agroalimentare nei territori colpiti da Xylella. La Regione Puglia aprirà una condivisione e partecipazione sul provvedimento che, non oltre il 13 febbraio, approderà sul tavolo della Stato-Regioni.
Confagricoltura Bari, assieme al movimento dei Gilet Arancioni, aveva chiesto a Regione Puglia e ministero di recepire i suggerimenti del mondo agricolo pugliese prima di procedere con l’approvazione. “Non si può più sbagliare”, è stata l’esortazione.
«Il decreto ha avuto una gestione lunga circa 6 mesi», ha detto Leonardo Di Gioia, assessore all’Agricoltura della Puglia e coordinatore della Commissione Agricoltura della Conferenza delle Regioni, spiegando che c’è stato modo di sviscerarlo per arrivare a un «prodotto idoneo a individuare risorse, pari a 100 mln di euro, ma anche regole efficaci per il contenimento della fitopatia». «Dai territori e alcune regioni è arrivata l’esigenza di condivisione – ha continuato – perché le norme hanno un riverbero nazionale. Si è convenuto che è giusto aprire alla partecipazione di chi lo dovrà attuare, compresi gli enti locali». Alcuni giorni ancora dunque che potranno servire a costruire consenso e un’opportunità per le associazioni di far sentire la loro voce. «Oggi chiederemo alcuni giorni per un approfondimento su base locale – ha continuato Di Gioia – lunedì faremo un incontro a Bari con la partecipazione di associazioni e agricoltori. Poi convocheremo una Commissione agricoltura della Conferenza delle Regioni sulla xylella per arrivare all’intesa in Stato-Regioni non oltre il 13 febbraio».
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