Confagricoltura Bari-Bat

Decreto gelate e Xylella, Confagricoltura Bari incontra domani il ministro Centinaio. Lacenere: “Chiederemo che vengano stanziati i fondi necessari”

Il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere, incontrerà domani, giovedì 11 aprile, in prefettura a Bari, il ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, per discutere e migliorare il decreto legge “Emergenze” pubblicato dieci giorni fa sulla Gazzetta ufficiale. In particolare, a Bari verrà affrontato il problema dei danni provocati dalle gelate del 2018 al settore olivicolo pugliese.
Confagricoltura Bari si è attivata sin dai primi giorni dopo la gelata del febbraio 2018 per segnalare gli ingenti danni subiti dagli ulivi. Nei mesi successivi, grazie all’intervento di Confagricoltura nazionale, sono stati attivati tutti i canali istituzionali perché si giungesse al riconoscimento di una declaratoria di calamità che, pur sembrando ovvia e scontata, ha tardato ad arrivare determinando gravi condizioni di disagio sociale ed economico di cui hanno sofferto le aziende ed i lavoratori agricoli. La mobilitazione avviata da Confagricoltura Bari, unita alle altre sigle agricole e di tutta la società civile nel movimento dei Gilet arancioni, lo scorso dicembre ha avuto il merito di portare alta l’attenzione a livello nazionale sulla problematica che ha messo in ginocchio uno dei più importanti segmenti produttivi della Puglia e dell’Italia.
“Sarà l’occasione – dichiara il presidente Lacenere – per chiedere e ottenere dal ministro Centinaio che vengano mantenute le promesse sulle somme da stanziare, per assicurarci che vengano utilizzati adeguati criteri di assegnazione delle risorse e che i fondi finiscano alle aziende danneggiate e in crisi. Sarà, inoltre, l’occasione per ricordare al ministro che i territori ancora indenni da Xylella non sono, purtroppo, immuni dalla malattia e guardano con ansia e preoccupazione le lungaggini burocratiche e le allucinanti favolette che hanno portato il batterio in provincia di Bari. Confagricoltura, come ha sempre fatto, chiede l’immediata applicazione delle azioni di contenimento previste dal decreto ed il superamento di tutte le pastoie che finora hanno limitato l’estirpazione delle piante infette e di quelle vicine”.

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