Si comunica che l’indennità spetta agli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato (con cessazione durante l’anno) italiani e stranieri, che nel corso del 2023 hanno lavorato nel settore agricolo e possono fare valere almeno 102 giornate, accreditate nel biennio 2022-2023, oppure tutte nel 2023; in questa ultima ipotesi, l’indennità spetta se il lavoratore ha almeno una giornata di lavoro, anche non agricola, accreditata negli anni precedenti. In caso di contribuzione mista, deve prevalere quella agricola.
Gli extracomunitari hanno diritto all’indennità se titolari di permesso di soggiorno non stagionale, anche se assunti con contratto di lavoro a termine.
Le nostre sedi di patronato Enapa sono a disposizione per l’invio telematico delle domande.
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