“In linea con la strategia e la programmazione europea, Confagricoltura assegna un ruolo centrale all’innovazione tecnologica ed al suo trasferimento in tempi rapidi alle imprese agricole, in quanto elemento chiave per sostenere e promuovere la crescita, lo sviluppo e la competitività delle imprese e dell’intero sistema agroalimentare italiano”. Lo ha detto il delegato per la Ricerca e l’Innovazione di Confagricoltura, Daniele Rossi, nel webinar “Confagricoltura e ANGA: I progetti europei di ricerca ed innovazione sulla sostenibilità” promosso in occasione di Ecomondo Digital.
Confagricoltura – è stato evidenziato nell’incontro – è partner qualificato di ricerche e studi europei. Cinque in particolare i progetti europei per l’innovazione dei processi e dei prodotti agricoli, illustrati nel corso dell’appuntamento, in un’ottica di bioeconomia circolare e in relazione al climate change, al risparmio delle risorse naturali, al recupero dei sottoprodotti e alle energie rinnovabili.
I progetti presentati da Confagricoltura mirano a definire: le soluzioni innovative sociali, tecnologiche e organizzative per una migliore catena del valore nei settori lattiero caseario e ortofrutticolo (progetto FAIRCHAIN); la creazione di filiere vegetali sostenibili e competitive nei diversi Paesi europei (progetto CO-FRESH); le strategie e le Tecnologie per un’agricoltura europea libera da energia fossile (progetto AgroFossilFree); gli approcci Innovativi per valorizzare economicamente e dal punto di vista ambientale i sottoprodotti agroalimentari nelle diverse realtà di filiera europee (progetto No Agro Waste NOAW); le future competenze necessarie per la sostenibilità in agricoltura, la bioeconomia e la digitalizzazione (progetto FIelds Erasmus+ Blu Print).
“Confagricoltura e noi giovani della Confederazione siamo impegnati attivamente e concretamente a rilanciare la ricerca e lo sviluppo dell’innovazione, per un’agricoltura sempre più sostenibile e pronta a fronteggiare i cambiamenti climatici – ha concluso il presidente dei Giovani di Confagricoltura – ANGA, Francesco Mastrandrea -. Occorre migliorare le conoscenze di base e stimolare l’innovazione al fine di ottenere un aumento della produttività agricola, garantendo al contempo un uso sostenibile delle risorse e una riduzione degli impatti ambientali. La nuova politica agricola comune dovrà sostenere tangibilmente gli sforzi che le imprese agricole già stanno ponendo in essere”.
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