La fattura elettronica fra privati sarà obbligatoria da gennaio 2019, ma per un periodo di sei mesi non ci saranno sanzioni per chi non adempie all’obbligo se si tratterà di ritardi di lieve entità. E’ quanto previsto dal decreto fiscale. Questo per permettere di adeguare i sistemi informatici.
In sostanza, l’articolo 10 del ddl prevede che se il contribuente dovesse inviare la fattura elettronica in ritardo, ma entro il termine di presentazione della liquidazione periodica Iva (mensile o trimestrale), non saranno previste sanzione per i primi sei mesi. Se invece il ritardo supererà il termine della liquidazione IVA del periodo successivo, si pagherà una sanzione ridotta dell’80%.
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