Si è concluso l’intervento del Presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere, che dopo i saluti ai soci presenti e l’approvazione dei bilanci 2016 e 2017 ha relazionato sugli obiettivi raggiunti e i programmi futuri. Il Presidente ha presentato la struttura amministrativa della nuova organizzazione, con a capo il direttore Vincenzo Villani.
La squadra di Confagricoltura è completata dal vice direttore Gianni Porcelli, Roberto Summo (responsabile area tecnica e CAA), Antonio Mangione (responsabile area fiscale), Vito Iaffaldano (responsabile servizio paghe e contratti) e Angelo Cosmai (responsabile patronato Enapa). Sono state ricordate le aperture delle nuove delegazioni a Minervino Murge e Spinazzola, il rafforzamento di quelle di Bitonto e Gioia del Colle e l’ampliamento delle sedi di Monopoli, mentre Altamura e Andria hanno una nuova “casa”. Il Presidente ha poi fatto il punto sulla situazione economica-finanziaria (il 60% dei crediti vantati è stato recuperato) e occupazionale (armonizzazione dei contratti di lavoro del personale). Nel corso dl 2018 sono stati realizzati investimenti anche sulla formazione e la comunicazione, interna ed esterna, con i costi autofinanziati attraverso i corsi di formazione. Per ottenere una maggiore visibilità verso il pubblico e potenziare la comunicazione verso i soci per tenerli sempre aggiornati, è stato creato un ufficio stampa mentre per i progetti di formazione e progettazione è stata assunta Roberta Monopoli. Entro la fine di ottobre – ha annunciato ancora il Presidente – sarà online il nuovo sito web, ed è già in corso l’implementazione dei canali social: facebook, sito, mailing list.
Durante la relazione, sono stati affrontati temi di grande rilevanza: dalla diffusione della Xylella alle gelate. “Se per le gelate di febbraio-marzo lo stato di calamità non dovesse essere riconosciuto, cosa che speriamo non accada, sarebbe un tracollo finanziario per centinaia di aziende dal nord Barese sino al Foggiano. La raccolta di olive a livello regionale quest’anno ha fatto segnare -50% rispetto all’anno scorso”. E’ stata sottolineata la crisi perdurante nel settore lattiero caseario. Sul fronte degli interventi e finanziamenti pubblici, il Presidente Lacenere ha evidenziato le problematiche relative al Psr e il ritardo nell’applicazione e assegnazione della maggiorazione carburante. Ha, infine, spiegato i motivi del “no” alla modifiche allo statuto di Confagricoltura e sottolineato l’importanza che rivestono le sezioni economiche provinciali.
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