Confagricoltura Bari-Bat

Nuove procedure di iscrizione, variazione, cancellazione dei lavoratori autonomi agricoli

Facciamo seguito alle precedenti comunicazioni sull’argomento delle nuove procedure di iscrizione, variazione e cancellazione delle aziende agricole (D.A. e C.D.1) a partire dal 4 novembre 2024 (messaggio INPS n. 3569 del 22/10/2024) per fornire alcuni importanti aggiornamenti sulla procedura relativa ai lavoratori autonomi agricoli (IAP, CD, CM).
Il 18 dicembre 2024 si è svolto un incontro tra l’Area Agricola della Direzione Generale INPS e le Organizzazioni di rappresentanza delle imprese agricole per discutere delle problematiche tecniche riscontrate dagli operatori su tale nuova procedura.

Dall’incontro è emerso che, al momento, il problema principale è l’accesso alla procedura integrativa INPS che consente il completamento della pratica esclusivamente al soggetto che sottoscrive digitalmente il modulo Comunica (es. l’imprenditore agricolo, il presidente o il direttore dell’UPA, il funzionario dell’UPA, a seconda delle regole imposte dalle rispettive Camere di Commercio). Tale impostazione non consente dunque – nella gran parte dei casi – ai nostri operatori in qualità di intermediari di intervenire sulla pratica e completarla con le informazioni richieste da INPS ai fini previdenziali.

L’INPS – a seguito delle nostre proteste – si è messo in contatto con Infocamere per verificare i possibili correttivi da apportare alla procedura che però, al momento, non sono ancora disponibili.
Nelle more, abbiamo richiesto un intervento da parte della Direzione Generale INPS nei confronti delle sedi territoriali, finalizzato a chiarire che le pratiche presentate attraverso Comunica e non integrate non pregiudicano la possibilità di trattazione e definizione delle stesse.
Accogliendo la nostra richiesta, l’Area Agricola dell’INPS ha inviato stamattina un messaggio PEI alle sedi territoriali dell’Istituto – che si trasmette in allegato – con cui:
• informa del problema tecnico di accessibilità degli intermediari alla procedura informatica che impedisce l’integrazione delle pratiche;
• invita le sedi a lavorare comunque le richieste di iscrizione/variazione/cancellazione, decorsi i 5 giorni previsti dalla procedura per la presa in carico;
• chiarisce che l’integrazione dei dati ulteriori a quelli attualmente previsti dal modello approvato con decreto ministeriale è meramente facoltativa e non indispensabile per una compiuta ed esaustiva istruttoria della domanda che può e deve essere svolta secondo la consueta prassi in uso presso le sedi territoriali.
Riservandoci di tornare sull’argomento appena ci saranno comunicati eventuali sviluppi, segnaliamo che l’Istituto ha ribadito il proprio impegno a sviluppare nuove iniziative, in collaborazione con AGEA e con gli altri enti pagatori regionali, per consentire la precompilazione e la sincronizzazione delle denunce aziendali e dei modelli CD1 con il fascicolo del produttore, al fine di superare le più ampie criticità del sistema attualmente in essere.

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