Cambiano gli assetti di governance del Consorzio della Ciliegia e Frutta Tipica di Bisceglie, una società consortile con sede nel nord barese, nata vent’anni fa e che ora intende ripartire con un nuovo slancio e nuove idee imprenditoriali. Al momento, il Consorzio conta 300 soci, per oltre 200 ettari interessati.
Il nuovo CDA, in cui sono presenti diversi esponenti di Confagricoltura Bari-Bat, ha eletto all’unanimità il neopresidente Vincenzo Misino, un cerasicoltore biscegliese di 41 anni nonché presidente di una nota cooperativa agricola, che lavora principalmente ortofrutta e in particolare ciliegie.
Il neopresidente dichiara: “Il rinnovato CDA avrà il compito di guidare il Consorzio nel percorso di rilancio del marchio, ma anche verso l’attivazione e l’implementazione di una serie di servizi che possano rendere l’ente un punto di riferimento e di attrattività per gli imprenditori locali, diventando una realtà sempre più coesa e proiettata verso il futuro. A novembre 2022 il nostro Consorzio, insieme al quello di Vignola e di Melinda, ha partecipato al bando sui Contratti di Filiera, posizionandosi al 51° posto su 300 candidati. Un grande risultato! Con lo scorrimento della graduatoria potremo finanziare le aziende agricole e gli opifici, ma soprattutto attuare un’importante promozione sul mercato italiano ed estero. Chi mi ha preceduto, Gianni Porcelli, sarà comunque con noi in questo intenso percorso, in qualità di responsabile tecnico, permettendoci di dare continuità al lavoro già fatto in questi ultimi due decenni”.
E’ stato approvato il Piano Operativo 2024/2026, un insieme di azioni da mettere in campo nel prossimo triennio con l’obiettivo di rilanciare il marchio, di accrescere le competenze degli operatori del settore e di partecipare al contratto di filiera “Ciliegie d’Italia” e ad altre misure del CSR Puglia.
Il presidente uscente Gianni Porcelli invece ha commentato: “È giusto che venga dato spazio ai giovani. Dopo venti anni dalla nascita del consorzio è giunto il momento del ricambio generazionale, affinché una struttura che da sempre rappresenta un settore trainante dell’agricoltura biscegliese possa diventare interessante per tutti gli imprenditori locali. Ho lasciato la presidenza con la certezza di consegnare questa visione e nella consapevolezza di essere sempre e comunque al fianco di chi mi succede. Un ringraziamento sincero a chi con me ha condiviso il lavoro fatto finora”.
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