L’innovazione rende le aziende agricole più moderne, competitive, migliora la qualità dell’occupazione tutelando chi ci lavora e valorizzando il prodotto. E Confagricoltura ha deciso di premiare quelle imprese che hanno fatto investimenti importanti in questo ambito, con impegno, entusiasmo e coraggio.
Con la cerimonia del Premio nazionale per l’Innovazione – che si è svolta oggi in diretta web da Palazzo Della Valle con la partecipazione del ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli, di Michele Pisante, professore all’Università degli studi di Teramo e presidente della Giuria, e di Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura – sono state premiate le imprese vincitrici di questa edizione.
Si tratta di 9 realtà di diverse province italiane, che dimostrano come la digitalizzazione nelle aree rurali, la tecnologia, la robotica, l’economia circolare, possano permettere di migliorare le produzioni, risparmiare risorse naturali preziose, ma anche favorire il benessere aziendale, sociale ed economico, sempre con un occhio attento alla sostenibilità.
Il Premio, nato due anni fa, vuole valorizzare quelle realtà del settore primario che si sono distinte in termini di tecnologie applicate in agricoltura, e il ruolo centrale degli imprenditori agricoli come promotori dello sviluppo economico del territorio e del Paese.
“La partecipazione del ministro Patuanelli evidenzia il suo impegno e la condivisione delle nostre priorità, per un’agricoltura al passo con i tempi – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti -. Fondamentale è stato il suo lavoro per l’Agricoltura 4.0, da noi proposta durante il precedente governo, quando era a capo del MISE”.
“Riguardo al Premio – ha proseguito Giansanti – i risultati delle selezioni di questi mesi rafforzano la convinzione che sia indispensabile sostenere i processi innovativi che possono generare un miglioramento degli standard produttivi in tutte le imprese, grandi e piccole”.
“La sfida dei prossimi anni sarà quella tra cibo naturale e cibo sintetico. Dobbiamo far sì che l’innovazione accompagni la produzione di cibo naturale in questa grande sfida – ha detto il ministro delle politiche Agricole, Stefano Patuanelli -. Questo premio va in questa direzione, quindi la capacità attraverso l’innovazione di processi e di prodotti di essere competitivi producendo cibo naturale, di qualità in un contesto di sostenibilità ormai ineludibile”
Le nove aziende vincitrici:
C.I.VIT – CONSORZIO INNOVAZIONE VITE (Trento) – Costituito nel 2012, è il Consorzio che vede insieme i Vivaisti Vitivinicoli Trentini (AVIT) e la Fondazione Edmund Mach. Con 10 ettari coltivati a vite, C.I.VIT S. Cons. ha come obiettivo la generazione di innovazione nella vite e si propone come anello di congiunzione tra ricerca e produzione. Il consorzio si occupa anche di promozione e organizzazione di eventi divulgativi di degustazione. Ha selezionato delle varietà di vite di 5 nuovi genotipi resistenti alle principali fitopatie.
TENUTA COLLE DEGLI ANGELI (Bologna) – Azienda vitivinicola di 10 ettari, coltivati a vite, con un innovativo processo produttivo. Utilizza vinaccioli per la produzione di farine di semi di uva gluten free, con cui realizza prodotti da forno, dolci e salati, e pasta.
https://www.tenutacolledegliangeli.com/tenuta/
PLANET FARMS ITALIA (Milano) – Produce insalate ed erbe aromatiche in vertical farming. Coniuga la grande tradizione agronomica italiana con l’eccellenza della specializzazione tecnica e informatica. Ha introdotto un nuovo processo produttivo di coltivazione in celle isolate con luci a LED; microclima costante con tecnica idroponica fuori suolo, che permette di sfruttare la dimensione verticale oltre a quella orizzontale.
ARNALDO CAPRAI (Perugia) – Azienda leader nella produzione di Sagrantino di Montefalco Docg. Pioniera dell’Agricoltura 4.0, da oltre 20 anni all’avanguardia in fatto di innovazione e sostenibilità ambientale e sociale. Ha realizzato molti progetti in campo con la precision farming. L’ultima innovazione riguarda l’implementazione di 3 sistemi differenti di contrasto ai danni biotici e abiotici del vigneto e di una piattaforma digitale di raccolta dati ed elaborazione delle informazioni.
MADONNA DELLA NEVE (Cremona) – Azienda zootecnica con allevamento di bovini e suini, che si occupa inoltre di produzione lattiero-casearia e coltivazione di foraggio per gli allevamenti. Ha indirizzato la propria produzione su un prodotto di nicchia dalle elevate caratteristiche qualitative e nutrizionali e ha basato la sua attività produttiva principale nell’allevamento di vacche di sola razza Bruna.
https://www.aziendaagricolamadonnadellaneve.it/
AZIENDA AGRICOLA DAVIDE MAGNI (Mantova) – Azienda zootecnica di bovini da latte. Dal 2020 ha innovato il processo produttivo della stalla destinata a 120 capi in lattazione, con tecnologia avanzata sia dal punto di vista della gestione, con aumento della produttività, sia dal punto di vista del benessere degli animali. Ha introdotto due robot per la mungitura, un sistema di ventilazione e doccette rinfrescanti per il controllo della temperatura in stalla.
AGRICOLT BRANDONI (Ancona) – Azienda cerealicola e vivaistica con sistemi di agricoltura di precisione. Ha realizzato un nuovo brevetto per una tecnica di innesto che si pratica su materiale riprodotto non in vitro, ma su tessuto erbaceo. E’ stata installata in questa azienda la prima serra fotovoltaica italiana.
BIRLA (Mantova) – Allevamento ‘Piggly’: Azienda zootecnica di suini e produttrice di energia da fonti rinnovabili. Si contraddistingue per l’allevamento sostenibile di suini antibiotic free e per l’ampio uso di energia da biogas ed energia solare.
JUDEKA (Catania) – Azienda vitivinicola che si è contraddistinta per gli interventi di efficientamento energetico apportati recentemente: sistema fotovoltaico, impianto solare termodinamico per la produzione di acqua calda, lampade a LED, on/off circuiti luce con rilevamento di presenza, sistema di riscaldamento/raffrescamento con tecnologia a pompa di calore aria/acqua, laghetti di fitodepurazione per le acque reflue.
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