Il Tar di Bari con sentenza depositata oggi (n. 57/2020) ha respinto nel merito il primo dei numerosi ricorsi (85 ricorsi per 142 ricorrenti) proposti contro le «nuove» graduatorie PSR. «Il Giudice – è detto in una nota della Regione Puglia – ha condiviso le tesi dell’Avvocatura regionale circa l’irrilevanza delle vecchie graduatorie, oggetto delle precedenti pronunce di improcedibilità del TAR, avendo le nuove graduatorie completamente sostituito le precedenti, ed ha ritenuto legittimo l’operato dell’Autorità di Gestione PSR, apprezzando favorevolmente il notevole «sforzo» istruttorio compiuto dagli Uffici per rimodulare l’assetto degli interessi in gioco e giungere ad una nuova finale valutazione, pienamente legittima».
“Il Tar – commenta il presidente di Confagricoltura Bari-Bat, Michele Lacenere – ha espresso, nel merito, una parere che contribuisce a rasserenare la struttura regionale, riconoscendo, con questa prima sentenza, la correttezza delle decisioni assunte. Mi auguro che il lavoro della Regione riporti la Puglia tra le amministrazioni virtuose, nella posizione che le compete”.
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