Prosegue la mobilitazione del mondo agricolo pugliese, indetta ad oltranza da ieri (lunedì 10 dicembre) da Confagricoltura, Cia e Alleanza delle cooperative di Puglia. che proprio ieri hanno simbolicamente “occupato” una sede del Consiglio regionale della Puglia, per rappresentare la rabbia degli agricoltori fortemente danneggiati dalle gelate di inizio anno, dalla Xylella fastidiosa e da un PSR in forte ritardo.
Oggi pomeriggio si è svolta la riunione convocata dall’assessore regionale Leonardo Di Gioia, proprio a seguito della manifestazione di ieri, per affrontare la problematica relativa al forte ritardo accumulato dai bandi del PSR. La riunione odierna si è conclusa con l’impegno dell’assessore Di Gioia a far incontrare a breve le organizzazioni agricole e le centrali cooperative con la Presidenza della Regione Puglia e con gli uffici competenti per procedere al recupero di ulteriori fondi, attraverso la rimodulazione del “patto per la Puglia”, oltre a risorse aggiuntive, finalizzati agli investimenti per le imprese agricole e le cooperative agricole.
L’assessore Di Gioia si è impegnato, entro 48 ore al massimo, a chiedere al Ministro per le Politiche Agricole Gian Marco Centinaio una legge speciale per affrontare l’emergenza Xylella fastidiosa, al fine di operare in maniera più veloce e con poteri straordinari. Sulla questione Xylella, infatti, non c’è più altro tempo da perdere, oltre a quello già accumulato in 5 anni, che ha portato l’espandersi del batterio a nord di Brindisi e alle porte, ormai, della provincia di Bari.
Relativamente alla questione declaratoria ministeriale per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i territori danneggiati dalle gelate di febbraio e marzo scorso (la maggior parte del territorio pugliese), Di Gioia si è impegnato ad “incalzare” il Ministro Centinaio al fine di ottenere l’approvazione di specifici emendamenti in Senato, in vista dell’avvio della discussione della Finanziaria previsto da lunedì prossimo in poi.
La mobilitazione continua ad oltranza e si sposterà anche a livello governativo e parlamentare per ottenere le necessarie risposte che il comparto agricolo pugliese attende da mesi. Un comparto ormai alla canna del gas a causa delle calamità naturali che sono all’ordine del giorno (anche oggi grandine e copiose precipitazioni hanno interessato diverse zone delle Puglia), a causa di una fitopatia che si sposta di decine e decine di chilometri annui, e a causa di un PSR completamente bloccato, che non riesce a dare prospettive a migliaia di aziende agricole e a migliaia di giovani pugliesi che hanno deciso di investire il loro futuro in agricoltura
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