Confagricoltura Bari esprime soddisfazione per l’impegno che la Confederazione sta profondendo nell’ambito del processo di revisione dei rapporti delle OOPP con l’Associazione italiana Allevatori e delle norme nazionali in materia di riproduzione animale. Nelle ultime settimane si sono succeduti diversi incontri con le Istituzioni, sono state svolte verifiche ed è stato monitorato attentamente l’iter che sta interessando la trasformazione del sistema associativo della zootecnia nazionale.
Confagricoltura Bari plaude alla decisione della Confederazione di avviare due distinte iniziative sindacali: con una prima lettera inviata al ministro Gian Marco Centinaio è stato chiesto che nella fase di trasformazione della Associazione Italiana Allevatori il ministero garantisca alcuni elementi della transizione. Ed in particolare: la massima trasparenza e informazione sulle modifiche statutarie e di riassetto che stanno interessando queste strutture; una stretta vigilanza sulle nuove strutture prevedendo che sia garantita una effettiva indipendenza tra gli enti selezionatori ed il soggetto/i soggetti eventualmente delegati alla raccolta dei dati che confluiscono nella Banca Dati unica zootecnica; che nelle procedure statutarie e in particolare nelle elezioni delle nuove associazioni di primo grado sia garantito il rispetto dei principi di democraticità e l’espressione di una rappresentanza che garantisca il pluralismo e la tutela delle minoranze.
Con una ulteriore lettera indirizzata sempre al ministro delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo sono state evidenziate alcune anomalie rilevabili nella fase di progressivo adattamento del sistema associativo allevatoriale anche in relazione alle procedure attivate per la richiesta di finanziamenti pubblici a valere del Piano di Sviluppo Rurale nazionale nonché o alla normativa comunitaria (Reg. n. 1012(2016) in materia di riproduzione animale che si applica dal primo novembre di questo mese.
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