Ismea ha pubblicato il Bando per l’autoimprenditorialità e il ricambio generazionale in agricoltura (in attuazione al decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2016). Sul sito istituzionale dell’Ismea, nella sezione dedicata all’autoimprenditorialità in agricoltura, sono presenti le istruzioni applicative, nonché tutta la documentazione necessaria per la partecipazione al Bando per l’autoimprenditorialità e il ricambio generazionale in agricoltura.
L’obiettivo è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani nelle iniziative imprenditoriali. Il bando prevede la concessione di mutui agevolati e contributi a fondo perduto a favore dei giovani imprenditori agricoli e può avere luogo in alternativa: per favorire il ricambio generazionale (subentro); per favorire lo sviluppo (ampliamento) delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile.
L’investimento complessivo del progetto non può superare 1.500.000 Euro, IVA esclusa. I progetti che superano il massimale previsto non sono ammessi alle agevolazioni.
Le agevolazioni concedibili consistono:
in un mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75% delle spese ammissibili;
nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, in alternativa ai mutui agevolati di cui al punto precedente, in un contributo a fondo perduto fino al 35% della spesa ammissibile nonché di un mutuo agevolato, a un tasso pari a zero, di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile.
Sarà possibile presentare la domanda di ammissione alle agevolazioni esclusivamente attraverso il portale dedicato https://strumenti.ismea.it/
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