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Società in agricoltura e contratto d’affitto, un’opportunità per le imprese del settore. Un convegno a Palazzo della Valle

Le società in agricoltura nell’ambito anche del contratto d’affitto sono state al centro del Convegno “Le società in agricoltura: nuove opportunità per la gestione dell’impresa” che si è tenuto oggi a Roma presso la sede di Confagricoltura, organizzato dalla Federazione Nazionale della Proprietà Fondiaria.  Riflettori accesi quindi a Palazzo della Valle su un tema di particolare interesse e attualità per il mondo agricolo in quanto le regole che disciplinano l’impresa, in forma individuale o societaria, in questi anni, sono state oggetto di profonde trasformazioni.

“Le società in agricoltura rappresentano uno strumento moderno per mettere insieme capitali e competenze adeguati al mutato scenario del settore agricolo, chiamato ad affrontare sfide sempre più importanti in termini di produzione sostenibile e tutela dell’ambiente”. Lo ha detto il Presidente della Proprietà Fondiaria Nazionale Giuseppe Visconti in apertura dei lavori evidenziando la necessità che questo strumento sia il più possibile duttile e flessibile, senza vincoli sulla compagine societaria, che esulano da quella che deve essere invece l’esclusiva attività agricola svolta dal soggetto giuridico.
“Le società – ha spiegato Visconti – si affiancano e concorrono insieme all’affitto ad incentivare l’accesso alla terra e al mondo agricolo nonché la cooperazione e partecipazione di soggetti non professionalmente coinvolti nella gestione agricola”. Per il Presidente della Federazione si potrà così aprire la porta ai proprietari che mettono a disposizione la propria terra, anche nella duplice veste di proprietario e conduttore, nell’ambito del contratto d’affitto, anch’esso uno strumento moderno per la competitività delle imprese e la tutela del patrimonio fondiario.
“L’affitto in agricoltura – ha concluso Visconti – cresce e si conferma strategico per lo sviluppo del settore agricolo del nostro Paese e la prova di ciò arriva dai dati dell’Istat. La Sau in affitto a livello nazionale ammonta a circa 5,8 milioni di ettari, raggiungendo la quota di oltre il 45% della superficie totale”.

Il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, dopo aver ricordato i rapporti di stretta collaborazione che storicamente hanno contraddistinto le due Organizzazioni, ha evidenziato l’importanza della presenza della Proprietà Fondiaria nel mondo agricolo.
“Uno dei limiti strutturali delle imprese agricole italiane – ha ricordato Giansanti – è la ridotta dimensione aziendale, anche se in questi anni è cresciuta e oggi è pari a circa 11 ettari. Un valore comunque nettamente inferiore alla media europea che supera i 20 ettari”.
Anche il Presidente di Confagricoltura ha quindi sottolineato che il contratto d’affitto permette l’allargamento della maglia poderale, a fronte di un canone, evitando quindi investimenti significativi per l’eventuale acquisto da parte dell’imprenditore che deve invece puntare sull’innovazione aziendale, per poter raccogliere le sfide del futuro.
“L’obiettivo principale – ha detto Giansanti – è quello di riuscire a coniugare la sostenibilità economica con quella ambientale declinando quindi le aspettative della collettività. E la nostra Organizzazione è già al lavoro per vincere questa nuova sfida”.
Il Presidente Confederale ha quindi ricordato che la maggior parte delle imprese agricole (86%) è a titolarità individuale; seguono con il 9% le società di persone e con il 2,6% le società di capitali. Fra le imprese agricole individuali il 31% è condotto da donne e il 4,2% da giovani di età inferiore ai trent’anni. “Sviluppare le società in agricoltura, con una precisa strategia nazionale, a medio e a lungo termine – ha concluso Massimiliano Giansanti – vuol dire dare una prospettiva economica alle nostre imprese, per un equilibrato sviluppo del settore agroalimentare del nostro Paese”.

I lavori, moderati da Fabrizio Binacchi, Direttore Rai Emilia Romagna, sono proseguiti con quattro relazioni che hanno affrontato il tema delle società in agricoltura sotto l’aspetto economico, giudico e fiscale: Dario Casati, Economista agrario, ha tracciato una panoramica sull’evoluzione del settore agricolo e sulle prospettive future; Paolo Tonalini, Notaio, ha relazionato sul tema della riforma dell’impresa agricola tra vecchie e nuove norme; Massimo Nicolini, Avvocato, ha trattato gli aspetti relativi alle società in agricoltura con specifico riferimento al contratto d’affitto e Gian Paolo Tosoni, Tributarista, ha affrontato il delicato aspetto che ruota intorno alla fiscalità dell’impresa agricola nella forma societaria.

A completamento delle relazioni, negli interventi programmati, sono state affrontate le questioni relative alle Reti d’impresa in agricoltura, con gli adempimenti previsti dalla normativa sul lavoro.

2 commenti

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  • L’articolo appena letto, parla delle imprese agricole e del contratto di affitto in agricoltura. Purtroppo, il contratto di affitto in agricoltura, viene appena menzionato, con il solo nome. Ma, qualora il lettore volesse saperne di più, non sa cosa fare.
    Ho messo (da poco in affitto la mia campagna) in via Gavetino a Bisceglie, ma qualora trovassi un potenziale affittuario, non saprei che contratto applicare.
    Comunque, grazie dell’articolo. Saluti.
    Felice Caputi

    • Buonasera,

      per maggiori informazioni può rivolgersi ai nostri uffici più vicini a lei, trova l’elenco delle sedi sul nostro sito.

      Grazie a lei

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